tomorrow...( UNA BREVE INTRODUZIONE)

Inizia con oggi la pubblicazione delle bozze del racconto fantapolitico Tomorrow...
Scritto da Vic Aglione per la $NoMorePain$ productions.
La storia è in via di stesura. Si troveranno quindi facilmente errori di battitura, di punteggiatura e di forma, ma in linea di massima quello che è pubblicato è la migliore bozza "up2date".
La vicenda è quella di una persona (al momento non è molto importante il suo lavoro), che disperata, stremata dalle condizioni in cui vive, scrive una specie di elenco delle cose che sul pianeta terra non sono più' com'erano quando era giovane. Il protagonista in ogni caso, anche se si misura con temi fondamentali e drammatici, anche se riflette sul passato, non è propriamente "vecchio". Questo per 2 motivi: uno è l'età, ha circa 40 anni, l'altro è che sul pianeta se te lo puoi permettere non si muore più!
La classe politica, quella economica ed i grandi media rivelano un accordo organizzato all'insaputa della popolazione del pianeta. Accordo reso possibile dal divario economico tra classi sempre più marcato, dal complicato e sempre più elitario meccanismo delle borse mondiali, dall'informazione condizionata dal potere tanto da non essere più tale, da paure costruite ad arte dai governi per giustificare e costruire un nemico da combattere che potesse essere un collante per tutte le diverse etnie in modo da giustificare le stragi e guerre preventive le cui vere ragioni si confusero da subito con le menzogne costruite dal potere. Accordo che ha fatto sì che i gruppi industriali che gestiscono la ricchezza delle nazioni, ovvero i gruppi farmaceutici, minerari, energetici, bellici, tecnologici ed alimentari, acquisissero totale controllo delle aree a loro necessarie per aumentare la loro ricchezza.
Ricchezza che diede loro i mezzi e la manodopera per creare una nuova razza umana, una razza padrona, che dopo anni di ricerca finalmente acquisì a danno di tutti gli altri esseri viventi la tecnologia per vivere oltre la morte. Tecnofascismo, una élite di persone che con ricchezza spropositata e nessuna legge morale costruì aree dedicate agli uomini che accettarono il ricatto contrapposte a zone da sfruttare .
Entrambe mediante il ricatto fatto ad ogni uomo vivo e da creare sono unite da una comune causa: ristabilire l'ordine naturale delle cose.