mercoledì, ottobre 17, 2007

a spasso per gallerie d'arte














Sono molto contento , ho conosciuto alcune persone gentili, che non fanno promesse che non possono mantenere, che sono così educate da portare le ragioni di un insuccesso o di un successo con la stessa pacata grazia.

Sabato14 nov 2007 ero stato dietro invito ricevuto la sera prima dalla titolare in una "SO CALLED" galleria... l'appuntamento era per le 11.30 di mattino, in modo da poter permettere all'altra socia, scultrice, di essere presenti.
Da subito i miei anni di vita mi hanno fatto capire che la scultrice mi avrebbe ascoltato ma la pittrice , cioè colei che la sera prima pareva una simpatica persona, e che mi invitò a tornare il giorno dopo, proprio lei era seccata e caustica.
Io non aspettavo che un incontro così strano, dai temi e dalle proposte un po' avanti per Padova oggi, incontrassero largo consenso.
Però come la scultrice in una pausa disse all'amica: "Non ci chiede soldi né materiale, ci offre il suo aiuto e giustifica tutto questo con il fatto che 12anni all'estero l'hanno lasciato solo...."
"AH beh se per questo siamo tutti soli"
Qui è iniziata la discesa...le continuavo a dire che provare non avrebbe che portato vantaggi visto che loro sono fuori da ogni schema di marketing...
Nulla da fare! Me ne uscii dicendo che forse non era il caso di continuare a parlare con chi non vuole ascoltarti...

Uscii da lì e mi dissi "Se mi devono mandare a 'fanculo che lo sia un professionista.." e mi diressi verso lo spazio TINDACI,
Lo spazio TINDACI è a mio avviso una realtà' "AVANTI" rispetto alle tradizionali super quotate gallerie tipo VECCHIATO. Non parlo di gentilezza e professionalità' perché ' sono stato trattato più' che bene dallo staff nelle due occasioni in cui sono entrato...La prima per un BASQUIAT poi per Warol vs Basquiat.
Parlo di una presa di coscienza che un quadro, un'artista ha bisogno di essere accolto , di sentirsi al sicuro, giudicato severamente sì ma non con secondi fini.

Diletta, la curatrice dello spazio ha attutito la mia emozione più che poteva...io sono un poveraccio, io sono così povero da non dipingere per mancanza di soldi, così preso dai colori e dalle sagome da esorcizzare che dimentico che questo mio tentare ancora nell'arte mi ucciderà....
spero di dare qualche soddisfazione a i pochi che mi conoscono

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